La Profezia dei Draghi Viverna

Archivio di Stato di Belluno nell'antica chiesa di Santa Maria dei Battuti

domenica, 5 ottobre 2014 - Presentazione di libri / Laboratori per bambini

In occasione dell'annuale appuntamento Domenica di Carta, l'Archivio di Stato di Belluno sarà aperto dalle 9.00 alle 13.00 per permettere di visitare un luogo che è generalmente frequentato solo da specialisti. Durante questa mattinata di apertura straordinaria è stata organizzata una iniziativa speciale, rivolta ai bambini:

A BELLUNO DOMENICA TORNA IL TEMPO DEI DRAGHI 

Con “Domenica di Carta” l’Archivio di Stato dalle 10 alle 12 si aprirà ai bambini con lettura espressiva e laboratori dedicati al libro “La Profezia delle Viverne”.

Domenica mattina a Belluno sarà tempo di draghi. L’Archivio di Stato aprirà infatti le sue porte per accogliere nell’antica chiesa di Santa Maria dei Battuti tutti i bambini curiosi di scoprire le fanta-radici della loro città.

La storia, scritta e illustrata da Paola Zambelli e Alessia Saracini in “La Profezia dei Draghi Viverna” per le Edizioni DBS, propone una lettura in chiave fantastica delle origini dello stemma di Belluno. Protagonisti sono personaggi realmente esistiti o appartenenti al patrimonio culturale come i santi protettori, Ezzelino da Romano, il Mazarol. I bimbi ascolteranno il racconto delle loro avventure e saranno invitati a riviverle attraverso dei laboratori di creatività promossi dall’Associazione Il Margine.

L’iniziativa è stata organizzata dall’Archivio di Stato di Belluno in occasione di “Domenica di Carta: la voce della storia e dei libri”, l’evento promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per valorizzare l’immenso patrimonio documentario custodito negli Archivi e nelle Biblioteche di tutta Italia.

Anche per gli adulti dunque Domenica di carta a Belluno sarà occasione per visitare spazi normalmente non aperti al pubblico ma parte integrante e preziosa della storia della città. Un’opportunità da non perdere per grandi e piccoli, completamente gratuita ma riservata ad un pubblico di massimo 120 persone. Per questa ragione – avvisano gli organizzatori – verrà data precedenza per l’ingresso ai primi che arriveranno.

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